Rua Principal, Livramento 2480 -162 Porto de Mós (Leiria)
Tel: +351 244 403115
Chiuso: Lunedì
Orario: pranzo e cena
Ferie: //
Coperti: una cinquantina
Prezzi: 10 euro a persona tutto compreso
Carte di credito: //
Il locale s'incontra sulle colline che circondano Porto de Mós, si sale lungo una via tortuosa che porta dalla frazione Rio de Alcaide fino a Livramento e anche oltre, ammirando il bel castello d'origini arabe che ha reso un po' di notorietà alla piccola cittadina portoghese. Si sale dunque e ci si ferma quando s'incontra la vita, quando s'intravedono svariate automobili parcheggiate, si capisce così che nascosta tra poche case c'è questa tipica trattoria che si conosce solo se qualcuno te ne ha parlato perchè la conosce, non la si trova su guide o sul web ed è un vero peccato.
Lì vicino troverete una spazio per la vostra automobile senza grosse difficoltà, in realtà non c'è un vero e proprio parcheggio, a parte un piccolo spazio antistante la porta d'ingresso del locale, ma solo piccole zone dove la strada si allarga, dove poter lasciare la macchina per qualche ora.
Si entra in un ambiente piccolo, informale, ma pieno di umanità e di odori buoni e genuini, sparsi per le tre sale dalla grande griglia al centro, prima visione che avrete appena entrati. Le sale sono piccole, con tavoli semplici e coperti ancora più semplici, in una troverete anche un bancone e una televisione, dove qualche persona del paese è intenta a vedere la partita di calcio del giorno.
Menzione particolare a un tavolo, fatto su un vecchio torchio e inserito in un'alcova della sala più grande; per noi però è troppo grande quindi ci accomodiamo in un tavolino per due persone subito di fronte...almeno lo ammiriamo!
Anche il cibo è semplice, ma non per questo meno buono. Non c'è un vero e proprio menù, ma viene chiesto di scegliere tra carne o pesce e poi se si preferisce qualcosa in particolare o un po’ di tutto. Insieme alle bevande scelte arriverà il solito antipasto con il pane, che in Portogallo viene portato senza che lo chiediate e che si paga solo se lo si mangia; consiglio sempre di assaggiarlo, in fondo si parla di pochi euro e si possono incontrare piacevoli sorprese, come in questo caso che assaggiamo un formaggio fresco molto simile alla nostra ricotta, oltre al solito formaggio di capra che non manca mai.
La nostra scelta è ricaduta sulla carne, che è arrivata in grande quantità e varietà: chourico (salamino locale, ce l'hanno anche in Spagna), filetto, costolette di maiale, pancetta...un giro di tutto e un bis del filetto che era davvero meritevole. Il tutto è stato accompagnato da un bel piatto di patatine fritte (non quelle congelate, ma quelle fresche, tagliate e fritte sul momento!) e un insalata mista; il vino rosso della casa ha innaffiato degnamente la carne.
Dopo questa carrellata di carne alla griglia (quasi un chilo abbiamo fatto fuori! Lo so in quanto la si paga a chilo come dal macellaio, per cui nello scontrino era segnata la quantità esatta: 0,770g di carne + 0,160 di chourico), un piccolo sforzo meritano anche i dolci totalmente casalinghi, che probabilmente non brillano per originalità, ma che al palato sono decisamente ottimi; noi abbiamo scelto un semplice pudding casero da dividere in due, molto simile al flan spagnolo e al nostro creme caramel, completamente casalingo, topping al caramello compreso!
Dopo questa carrellata di carne alla griglia (quasi un chilo abbiamo fatto fuori! Lo so in quanto la si paga a chilo come dal macellaio, per cui nello scontrino era segnata la quantità esatta: 0,770g di carne + 0,160 di chourico), un piccolo sforzo meritano anche i dolci totalmente casalinghi, che probabilmente non brillano per originalità, ma che al palato sono decisamente ottimi; noi abbiamo scelto un semplice pudding casero da dividere in due, molto simile al flan spagnolo e al nostro creme caramel, completamente casalingo, topping al caramello compreso!
Per digerire niente di meglio che un chupito (bicchierino) di Beirao, un liquore portoghese gradevole al palato e nemmeno troppo forte, perfetto anche per chi non ama i super alcolici, con un sapore che per un attimo mi ha ricordato le caramelle bianche con all'interno al liquirizia che mangiavo da bambina.
Forse non vi ho ancora convinti, quindi ci provo spiegandovi la ragione per cui ho assegnato a questo locale il simbolino del "PREZZO ECONOMICISSIMO": il tutto è costato 21 euro e non a persona...
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