giovedì 28 maggio 2009

Mesón del Asador

Trattoria
Calle Misericordia, 2 11500 El Puerto de Santa Maria
Tel: +34 956 540327
Chiuso: mercoledì in inverno
Orario: dalle 13:00 alle 17:00 a pranzo e dalle 20:00 alle 0:00 la sera
Ferie: //
Coperti: circa 100
Prezzi: 15/25 euro a persona pasto normale, mentre le singole tapas costano sui 2 euro circa
Carte di credito: //


Esattamente un anno fa siamo arrivati in questa bella città di mare e già mi ero messa il cuore in pace sul fatto che avrei dovuto imparare a mangiare il pesce, che è un piatto che non mi va molto giù, come mi è già capitato di sottolineare. E invece mi sbagliavo di grosso, la prima sera infatti siamo andati a mangiare in questo ristorante e mi sono dovuta ricredere: si può mangiare della buona carne anche al mare!

Il locale si trova in pieno centro, nella calle Misericordia dove si raggruppano tutti i bar de tapas, una via chiusa al traffico che nei week-end e per l'intera estate si riempie di gente, tutti i bar hanno i tavolini fuori sul marciapiedi e sembra di stare in un immenso e unico locale. L'Asador si trova alla fine prima di un ristorante italiano, che non ho mai osato provare.
L'unico problema è il parcheggio, ce ne sono tre grandi a pagamento (1 euro per tutto il tempo che vuoi) leggermente fuori dal centro storico oppure qualcuno in giro dove devi comunque pagare il parcheggiatore abusivo, che qui è un'istituzione; il problema è che soprattutto d'estate c'è così tanta gente che si finisce sempre a parcheggiare in quello più lontano dal centro. Poco male così poi potrete avere il tempo di digerire passeggiando!
All'interno, come in tutti i locali spagnoli, c'è la solita esposizione di prosciutti dietro al grande bancone di legno; il resto è molto sul rustico andante e quasi non sembra di essere al mare, ma nella Spagna del Nord, a cui si ispira la cucina.

Il locale può essere un normale ristorante se decidete di sedervi nei grandi bancali all'interno o all'esterno, o anche un semplice bar de tapas se decidete di mangiare al bancone. Io vi consiglio d provare sia l'uno che l'altro perché merita in entrambi i casi.
Il ristorante è specializzato in carne alla griglia, che vi verrà servita cruda e già condita con una piccola griglia personale dove farete cuocere a piacimento la vostra carne, consiglio di compartire perché le porzioni sono enormi. Le tapas invece sono le solite, ma con molta più carne differente, vi consiglio i pinchitos (degli spiedini di carne speziata) che sono eccezionali, qualche carne guisada, cioè in sugo, se vi piace (io non la amo moltissimo) e le patate veramente ottime e proposte con diverse salsine per accontentare tutti i gusti. Tutto accompagnato da una buona e sana birra ovviamente! Ma per chi vuole c'è dell'altro non vi preoccupate...
Non vi aspettate un servizio attento, il locale è sempre così pieno che è già tanto se qualcuno vi vedrà mentre cercate di attirare l'attenzione sbracciandovi, soprattutto se ordinate al bancone!

Insomma un locale senza pretese di eleganza o cose simili, sempre pieno zeppo (un motivo ci sarà no?), ma che vi stupirà: troverete una carne ottima anche se vi trovate a poche decine di metri dal mare. Adeguato per una cena informale tra amici.


Alla prossima ricerca del porcello contento!

mercoledì 20 maggio 2009

La Casa delle Aie

Trattoria
via Aldo Ascione, 448015 Cervia
Tel/Fax: +39 0544 927954 Web: www.webalice.it/sonar1970/ Mail: sonar1970@alice.it
Chiuso: mercoledì in inverno
Orario: feriali dalle 19.00 alle 24.00, festivi dalle 12.00 alle 14.30 e dalle 19.00 alle 24.00
Ferie: //
Coperti: circa 200
Prezzi: 20/25 euro a persona tutto compreso
Carte di credito: non vengono accettate



Il ristorante è abbastanza facile da raggiungere,sempre che non ci si perda nelle svariate rotande che s'incontrano! A parte questo, arrivando sulla Strada Statale Adriatica s'incontreranno i cartelli all'altezza di Cervia che vi porteranno dritti al grande casale. Ma non vi preoccupate, se vi perderete basterà chiedere a chiunque e verrete reindirizzati subito, dato che il ristorante è molto noto e e tutti conoscono come arrivare.
La trattoria si trova in una aia con un grande giardino di ghiaia e erba, dove nei periodi "più caldi" troverete un mare di gente ad aspettare, in quanto non si può prenotare e si rischia spesso di dover aspettare la seconda (o terza) ondata. Dopo aver parcheggiato nella grande area vicina dirigetevi subito a dare il vostro nome e il numero di persone al banchettino che c'è all'entrata e quando si libereranno i posti verrete chiamati con un megafono. Abbastanza originale non c'è che dire e la cosa vi aiuterà ad abituarvi al clima informale che c'è nel ristorante, potreste anche finire a mangiare in un tavolone con altra gente e, se la cosa non vi aggrada, vi consiglio di tornare in periodi meno affolati (durante la settimana o in inverno) anche se perdereste questa convivialità "paesana" che si viene a creare e che è davvero caratteristica.
Il locale è su due piani e l'interno è veramente molto bello, anche se d'estate molto caldo, in stile rustico con le travi a vista e oggetti antichi alle pareti, che ricordano cosa era veramente questo caseggiato: una casa di contadini, anzi di raccoglitori di pinoli, che dopo il duro lavoro dei campi vivevano qui dentro tutti insieme.
I bagni sono all'esterno, molto grandi e moderni, anche se con tutta la gnete che ci passa non sempre risultano puliti.

Ma parliamo della cosa più importante: il cibo! Il menù non varia moltissimo, ma quello che fanno è tutto ottimo! Solitamente, dopo l'antipasto di verdure in pinzimonio che io ho provato una volta sola (meglio tenere posto per il resto ;-P) si prendono piatti grandi da condividere: il tris di primi di pasta fresca con ragù (pappardelle, ravioli e i divini strozzapreti), la grigliata di carne cucinata alla graticola con il contorno di patate cotte con la buccia e condite con sale grosso di Cervia, oppure la piadina con lo squaquerone, il tipico formaggio di qui, simile allo stracchino, un piatto ottimo d'estate che io preferisco nettamente alla grigliata, buona ma dopo il tris di primi, decisamente esagerata!
Tutto quanto deve assolutamente essere innaffiato dal vino romagnolo Sangiovese o al massimo acqua. Se non ricordo male non ci sono altre possibilità di bevande se non forse la Coca-Cola e la Fanta, rigorosamente in lattina.
E infine i dolci, tutti fatti in casa ovviamente: il mascarpone, la panna cotta, le fragole con panna o gelato, il budino di ricotta...tutti incredibili, assolutamente da provare. Solitamente se vi chiedono gli amari e accettate, vengono portate in tavola direttamente le bottiglie e moltissime volte vengono offerti, vi consiglio di chiedere il nocino e il limoncello che sono fatti in casa.

Devo dire che negli ultimi periodi, dopo il cambio gestione, ho visto un deperimento della qualità, soprattutto d'estate dove preferiscono poter fare tre giri ai tavoli, che far da mangiare bene. Però consiglio comunque il ristorante, perchè rimane un posto impregnato di genuinità e giovialità romagnola sia nel magiare, che nell'atmosfera a cui si deve aggiungere l'ottimo prezzo di un pasto, che non supera mai i 25 euro a persona, decisamente un altro ottimo motivo per fermarsi se passate da quelle parti!


Alla prossima ricerca del porcello contento!

martedì 12 maggio 2009

Restaurante Teteria Almedina

Ristorante e Teteria
Calle Paz 2, 04001 Almería
Tel: +34 629 277827 Web: http://www.restauranteteteriaalmedina.com/ Email: almedinateteria@yahoo.es
Chiuso: lunedì
Orario: apre ininterrottamente in inverno dalle h.13:00 alle h.23:00, mentre in estate dalle h.13:00 alle h.24:00
Ferie: //
Coperti: 30/40
Prezzi: 20 euro a persona tutto compreso
Carte di credito: le principali


Nel pieno centro storico di Almeria, la città probabilmente più araba di tutta l’Andalucia, a un centinaio di metri dal imponente Alcazaba, si trova questo locale che vi trasporterà tra i sapori e gli odori del vicino Marocco, con pietanze esotiche e arredamento dai colori caldi, che vi coccoleranno mentre, accomodati su soffici pancali e cuscini, assaggerete i molti thè proposti o la tipica cucina araba.
Questa teteria è nata nel 2003 grazie a un'associazione il cui obiettivo era il recupero del centro storico della città, e da allora è diventata piuttosto importante e conosciuta, fornisce l'alcazaba di bibite e dolcetti arabi per le visite notturne, è raccomandata da diverse riviste nazionali e internazionali e ha ricevuto anche qualche premio.
Quando siamo andati noi inoltre c'era una specie di mostra fotografica e tutte le pareti erano piene di foto particolari o di piante o di persone arabe nella loro quotidianità. Organizzano anche cene per gruppi numerosi (minimo 25 persone, massimo 35). Insomma un originale luogo di qualità che oltre ad offrire thè e un posto tranquillo dove fare due chiacchiere, è un buon ristorante dove assaggiare ottimi piatti arabi con musiche dal vivo, arabe anch'esse ovviamente.

Il locale è formato da due sale, la cucina e i bagni, tutto incastonato in una settantina di metri quadri con un sacco di archi e colonne in stile arabeggiante. La prima sala, la sala da thé vera e propria, è davvero molto bella, entrando sembra di venire traslati in un altro mondo, lontano totalmente dal nostro: tavolini bassi, pouff, sedie in ferro battuto, lunghi divani a ridosso della parete, una piccola fontana tutta decorata con piastrelle in ceramica dai motivi geometrici e con alcuni pesci rossi che nuotano pigramente...questo è quello che avrete davanti agli occhi entrando. Tutto ha colori scuri, rossi, verdi, neri, molto rilassanti anche se rendono il piccolo ambiente un po' soffocante (o forse erano i 40ºC che c'erano fuori??).
Passando uno strettissimo corridoio si arriva nella sala dove si mangia (anche se c'è la possibilità di rimanere nell'altra se lo chiedete), che un po' mi ha deluso, dopo aver visto la prima: è molto stretta e lunga, senza molti dettagli caratteristici e con quattro tavoli in plastica, ma almeno questi decorati con motivi arabi, le sedie erano un po' vecchiotte e c'era una piccola finestrella che dava nella cucina, per questo motivo la stanza era caldissima, sebbene avesse una porta che si apriva direttamente sulla viuzza esterba e due ventilatori da tavolo, piuttosto grandi, accesi; al contrario dell'altra però era molto luminosa.
Il menù è ovviamente di impronta araba, anche se c'era anche qualche "intruso" tipico andaluso. Non avevamo molta fame, quindi abbiamo preso più o meno un piatto a testa e lo abbiamo compartito. Ecco le nostre scelte:
  • Gazpacho, una zuppa fredda tipica andalusa a base di pomodori, cetrioli, olio, aglio e sale.
  • Ensaladas tabulè, un cuscus con pomodoro, mentuccia e limone.
  • Pinchitos, degli spiedini di carne di vitello macerata con spezie per un giorno intero.
  • Empanada tunecina, carne tritata con formaggio e cetriolini rinchiusa in una pasta fina e croccante.
  • Kefta de ternera a la plancha, dei mini hamburger senza additivi artificiali e carne di prima qualità con un sapore non forte e senza spezie (adatto per i bambini).
  • Flan de huevo, l'unico dolce che si trova in Spagna praticamente, è il nostro creme caramel.
  • Rghifa con caramelo, una tortelletta di semola a cui si possono aggiungere diversi condimenti dolci a scelta.
  • Leche merengada, altro dolce tipico spagnolo, è una specie di yogurt, un po' più acido e compatto, con cannella spolverizzata sopra.
Il tutto accompagnato da pane fatto in casa, quello tipico arabo senza lievito e una limonata con la menta davvero ottima!Il menù non si ferma qui chiaramente, ci sono i vari cuscus, i tajin, alcune zuppe calde e anche molti altri dolci e alcuni gelati; i piatti sono tutti abbondanti e presentati piuttosto semplicemente, senza grosse elaborazioni, con un servizio non velocissimo, nè professionale, ma con un'incredibile disponibilità e gentilezza fuori dal normale.
Alla fine del pasto ci hanno offerto, in una bellissima teiera super decorata e dei bicchieri diversi uno dall'altro, un thè bollentissimo alla menta, molto utile per digerire tutta quella cibaria!
Prezzo totale finale tutto compreso: 47 euro...ottimissimo, se mi passate la sgrammaticatura!

La parte più importante di una teieria però è rappresentata dai suoi thè, che nella cultura araba sono un momento di coesione con amici e parenti, oltre che di ristoro per il corpo e per l'anima, ovunque voi andiate (un ristorante o un hammam per esempio) troverete sicuramente un thè pronto a darvi il benvenuto.
Gli arabi credono molto nelle potenzialità terapeutiche di questa bevanda e non finiscono mai di sottolinearle (anche nel menù c'erano) e voglio riportarvele, a voi decidere se siano attendibili o meno:
- Può rallentare il processo d'invecchiamento
- Può essere un aiuto per problemi di diabete
- Apporta beneficio per chi ha allergie
- Aiuta a mantenere la mente in ottima forma
- Può prevenire e alleviare le artriti
- Ha proprietà anticonvulsive
- Può prevenire il Parkinson
- Possiede moderate proprietà antiandrogene
Tutto questo anche grazie alle vitamine (A - B2- C -E), ai minerali (magnesio, fluoro) e agli amminoacidi (acido glutamico, triptofano, glicina, acido aspartico, tirosina, lisina, fenilalanina, aspargina) presenti in tutte le varietà, a cui poi bisogna aggiungere le caratteristiche degli ingredienti di ogni tipo.
La lista dei thè presenti in questa teteria è davvero molto lunga, si ha praticamente una scelta quasi infinita, adatta a qualsiasi occasione, e se non sapete da che parte iniziare, non preoccupatevi perchè verrete aiutati dal gentile personale che non vede l'ora di potervi spiegare tutto nei minimi particolari!

Il locale è davvero caratteristico e sono sicura lo apprezzerete come ho fatto io, vale la pena cercarlo tra le viuzze di Almeria anche solo per una semplice chiacchiera davanti a un thè!


Alla prossima ricerca del porcello contento!

mercoledì 6 maggio 2009

Novillo Precoz

Trattoria
Calle Caballerizas Reales, 10 14004 Cordoba
Tel: +34 957 201828
Chiuso: lunedì e domenica sera
Orario: dalle 12.30 alle 16.30 e dalle 20.30 alle 00.00
Ferie://
Coperti: una settantina circa
Prezzi: 30/40 euro a persona bevande comprese
Carte di credito: le principali


Il locale, poco lontato dalla celeberrima Mezquita e quindi in pieno centro storico (impossiile parcheggiare vicino, dovete lasciare la macchina in qualche parcheggio al di fuori del recinto del centro storico), è formato da una sala unica, non molto grande a dire il vero, ma molto ben arredata, in stile rustico e con molti quadri e oggetti che riportano alla cultura latino americana. Il locale infatti è specializzato in carne argentina e paraguayana e alle pareti sono affissi manifesti, fotografie, oggetti di vita quotidiana di entrambe le nazioni. Negli spazi vuoti invece firme e dediche di tutti gli ospiti passati in questo locale...è stato uno spasso per la mia nipotina girovagare e sbirciare tra gli oggetti e i disegni e le fotografie che abbellisono tutto il locale!

In un angolo della sala c'è poi la grande griglia dove vengono cotte le carni e scaldati i pezzi di pane che vengono poi serviti uno alla volta ad ogni commensale per tavolo, in modo tale che non si raffreddino. Il pane è davvero molto buono e servito con del burro, ma attenzione che si paga 0.86 centesimi al pezzo...un po' caro tenendo conto che sono paninetti di 15 centimetri sì e no!
Il menù è ovviamente incentrato su carni in generale, tutte importate direttamente dall'Argentina e devo dire che si sente! Qui in Spagna, e in particolare nel Sud, la carne non è chissà chè, come ho già ribadito, e assaggiarne come questa è stato per me, che adoro la carne e ne sento una forte mancanza, un momento a dir poco celestiale!!
Ma andiamo con ordine: inizialmente abbiamo preso come antipasto un po' di salumi tipici spagnoli, un insalata e un provolone fatto alla piastra (un piatto che si trova moltissimo), niente di particolare, ma un buon inizio per stuzzicare l'appetito. Siamo poi passati ai secondi con contorni: abbiamo preso, da dividere in quattro, due churrascos criollo, ossia una carnealta tipo fiorentina, tagliata a pezzetti, appena scottata e con sale grosso in cima per salarla...divina! Cottura precisa, carne tenerissima e con un sapore davvero senza eguali, a cui abbiamo affiancato patate fritte, patate con la buccia cotte sulla griglia, zucchine e peperoni grigliati tutto davvero ottimo!
Non paghi abbiamo preso un dolce ciascuno e siamo rimasti piacevolmente sorpresi da tutti, in quanto è difficile trovare dolci buoni in Spagna e questi erano tutti sicuramente nettamente al di sopra della sufficienza, non particolarmente originali se pensiamo che i migliori erano le fragole con succo di limone e il brownie, però fatti davvero bene.

Aggiunte 4 birre e due litri di acqua, il conto finale è stato di 107,87 euro che per essere in cinque non è andata malissimo, però è da sottolineare che i piatti presi non erano per cinque, ma per tre massimo quattro persone...insomma diciamo che non è economicissimo, soprattutto se rapportato ai costi spagnoli, ma la qualità è talmente elevata che ci si dimentica facilmente dei soldi spesi e ci si ricorda solo di quella fantastica e morbida carne...finalmente una carne come si rispetti!!
Ultimo appunto: servizio sempre attento e disponibile anche se un po' soffocante.
Alla fine non posso che consigliarvi questo locale, soprattutto se vi manca una buona carne da mettere sotto i denti!

Alla prossima ricerca del porcello contento!

Vendo rustico casale a Pico (FR)

Vendo rustico casale a Pico (FR)
con 20000mq di terreno e progetto approvato di demolizione e ricostruzione. Prezzo 90000€ no agenzia. Se interessati contattemi su elia.cuoco@gmail.com